Il D.Lgs. 1 giugno 2020, n. 44 (GU Serie Generale n.145 del 09-06-2020) in attuazione della direttiva (UE) 2017/2398 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2017, che modifica la direttiva 2004/37/CE del Consiglio, introduce nuove disposizioni relative i criteri di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.
Il decreto in oggetto apporta modifiche all’art. 242 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 con la sostituzione del comma 6 prevedendo ora che il medico competente fornisca ai lavoratori adeguate informazioni sulla sorveglianza sanitaria cui sono sottoposti e, ove ne ricorrano le condizioni, segnali la necessità che la stessa prosegua anche dopo che è cessata l’esposizione, per il periodo di tempo che ritiene necessario per la tutela della salute del lavoratore interessato.
Il medico competente deve inoltre fornire al lavoratore indicazioni riguardo all’opportunità di sottoporsi ad accertamenti sanitari, anche dopo la cessazione dell’attività lavorativa, sulla base dello stato di salute del medesimo e dell’evoluzione delle conoscenze scientifiche.
Modificati anche gli allegati XLII Elenco di Sostanze, Miscele e Processi e XLIII Valori limite di esposizione professionale.
E’ necessario quindi individuare correttamente l’eventuale rischio derivante da un’esposizione ad agenti cancerogeni e collaborare con il Medico Competente per l’informazione da fornire ai lavoratori esposti a tale rischio.